Codice etico della rivista
Il codice adottato da Annales theologici si ispira ad alcune direttrici del Code of Conduct del Committee On Publication Ethics (COPE).
Il Direttore e il Comitato Editoriale:
- Sono i responsabili ultimi della pubblicazione degli articoli nella rivista, tenendo conto dei suggerimenti esposti dai due referee esterni e indipendenti (doppio cieco) preposti alla loro valutazione. Questa decisione verrà presa anche in virtù delle disposizioni legali vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.
- Hanno il compito di garantire il corretto funzionamento del processo di peer review (doppio cieco), nonché la qualità e idoneità dei revisori rispetto al contenuto dei testi da valutare.
- Non possono divulgare il contenuto degli articoli ricevuti a nessuna persona diversa dagli autori, revisori o consulenti editoriali.
- Non possono in nessun modo fare uso del contenuto inedito degli articoli per le proprie ricerche senza l’espressa autorizzazione degli autori.
- Adotteranno misure adeguate per poter identificare e impedire la pubblicazione di articoli in cui si sia riscontrata una cattiva condotta durante l’indagine.
- Gli editori saranno disposti a pubblicare correzioni, chiarimenti, ritrattazioni e scuse quando necessario.
- L'uso dell'IA deve essere allineato ai principi etici della ricerca, garantendo la privacy, l'accuratezza dei dati e il rispetto della proprietà intellettuale. In nessun caso sarà consentito l'uso dell'IA per la fabbricazione, falsificazione o manipolazione di dati scientifici.
I revisori:
- Dovranno sentirsi qualificati nel valutare i lavori commissionati e farlo entro i tempi stabiliti dalla rivista. In caso contrario, dovranno contattare il Comitato Editoriale.
- Ai fini della valutazione, non potranno accettare articoli con i quali riscontrano qualche tipo di conflitto di interessi derivante da rapporti di concorrenza, collaborazione o altro.
- Dovranno effettuare la revisione dei testi in modo obiettivo, con argomenti chiari e documentati.
- Dovranno avvertire il Direttore della rivista nel caso in cui riscontrino casi di plagio o violazione dei diritti d’autore.
- Devono considerare i testi ricevuti come materiale riservato; non possono essere mostrati o discussi con altre persone senza l’espresso consenso del Comitato Editoriale.
- Non potranno utilizzare a loro vantaggio le informazioni o idee ottenute attraverso la revisione dei testi.
- I revisori possono utilizzare strumenti di IA per supportare l'analisi dei manoscritti, ma non per prendere decisioni finali sull'accettazione o il rifiuto di un articolo.
Gli autori
- Dovranno garantire che i manoscritti inviati siano originali e inediti.
- Dovranno citare sempre in modo corretto e accurato le opere di altri autori e le fonti utilizzate.
- Dovranno ottenere le autorizzazioni necessarie per la pubblicazione di immagini, tabelle o altri contenuti già pubblicati secondo quanto stabilito dalla legge sui diritti d’autore.
- Dovranno seguire le policy di pubblicazione della rivista.
- Dovranno effettuare le correzioni degli errori in caso questi vengano rilevati dalla rivista.
- Non dovranno inviare ad altre pubblicazioni i lavori che si trovano in fase di revisione da parte di Annales theologici.
- Gli autori saranno disposti a pubblicare correzioni, chiarimenti, ritrattazioni e scuse quando necessario.
- Gli autori devono garantire che l'uso dell'IA non comprometta l'originalità del lavoro, evitando il plagio o la generazione di contenuti distorti, imprecisi o errati. L'IA non può essere riconosciuta come autrice di un articolo. La responsabilità del contenuto, dell'interpretazione e delle conclusioni ricade esclusivamente sugli autori umani. La rivista si riserva il diritto di richiedere informazioni aggiuntive sull'uso dell'IA, così come di rifiutare i manoscritti che non rispettano le linee guida stabilite.
- Gli autori non devono pagare alcuna somma per pubblicare sulla rivista.