La religiosità giovanile in Italia: questioni di fondo e prospettive emergenti
Abstract
Sommario : I. Introduzione. II. La religiosità giovanile : aspetti definitori. 1. Essere giovani nella postmodernità. 2. La religiosità e le sue dimensioni. 3. Lo studio della religiosità giovanile. III. Orientamenti e forme dell’esperienza religiosa. 1. La credenza religiosa. 2. La pratica e l’esperienza religiosa. 3. Gli orientamenti dei giovani cattolici. IV. Ripensare l’esperienza religiosa. 1. L’esigenza di nuovi schemi interpretativi. 2. Il tramonto del paradigma della secolarizzazione. 3. I limiti dell’individualizzazione. V. L’emergere di un nuovo paradigma. 1. L’atteggiamento riflessivo. 2. La riscoperta della relazione. 3. Aspetti riflessivo-relazionali e agire pastorale. VI. Conclusioni.
Lo studio della religiosità giovanile è un compito importante per la riflessione teologica contemporanea che è impegnata a leggere i “segni dei tempi” e a migliorare gli strumenti per l’evangelizzazione. In questo quadro è da ritenere importante, l’apporto offerto alla
teologia e all’intervento pastorale dalla ricerca sociale applicata. Quest’ultima è utile per cogliere eventuali distorsioni nelle rappresentazioni sociali prevalenti della religiosità giovanile e per ricostruire un’immagine attendibile del rapporto tra giovani e sfera. Partendo da questa premessa il contributo analizza alcuni dati di ricerche condotte sulla religiosità giovanile in Italia tra il 2000 e il 2015, soffermandosi sulle tendenze in atto a livello di credenza e di pratica religiosa. Dopo aver evidenziato il riduzionismo e la parzialità di schemi interpretativi che descrivono i giovani solo come increduli e chiuse nella propria individualità (es. “paradigmi” della secolarizzazione e dell’individualizzazione), il contributo si sofferma sulla necessità di dotarsi di un nuovo “approccio” per la comprensione della religiosità giovanile. Si avverte, infatti, la necessità di riflettere in modo adeguato, anche in chiave pastorale, sulla nuova sensibilità religiosa e su aspetti emergenti della religiosità dei giovani postmoderni quali la riflessività e la ricerca delle relazioni che richiedono di essere inseriti a pieno titolo in questo nuovo schema di comprensione.
The study of the youth religiosity is an important task for the contemporary theological reflection that is committed to understand the “signs of the times”. In this context, it should be considered important the contribution offered to theology and pastoral intervention by the applied social research.The social research is useful to detect distortions in the social representations of the youth religiosity, to reconstruct a reliable picture of the relationship young people-religious sphere and to improve the tools for evangelization and education. This paper analyzes some data derived from research conducted on youth religiosity (religious belief and practice) in Italy in the period 2000-2015.After highlighting the reductionism and the partiality of interpretive schemes (secularization and individualization) that portray the younger generation as incredulous and individualist, the contribution focuses on the need to adopt an “new approach” to understanding of youth religiosity. There is the need to reflect adequately on the new religious direction and on new criteria to helping young people to find the meaning of life. Postmodern reflexivity and relational attitude are peculiarity of youth religiosity that to must be incorporated into this new scheme of understanding.