La liturgia Culmen et fons actionis ecclesiae. Genesi di una provocazione conciliare
Abstract
Sommario : I. La domanda di partenza. II. Le prime proposte redazionali. 1. La prima formulazione. 2. Il dibattito durante l’assemblea di aprile 1961. III. Altri schemi della Commissione preparatoria. 1. Lo schema del 10 agosto 1961 (Schema i). 2. Gli schemi di novembre 1961 e gennaio 1962 (Schemi ii-iii). IV. La discussione nell’aula conciliare. 1. Lo schema del 3 ottobre 1963. 2. Lo schema del 22 novembre 1963. V. Conclusioni.
Oggetto di questo studio è l’asserto di Sacrosanctum Concilium n. 10 secondo il quale la liturgia « nondimeno è il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia ». Sia tra i membri della commissione preparatoria che durante la discussione conciliare l’affermazione destò delle perplessità. Scopo della presente ricerca è ripercorrere il processo di redazione fin dalle prime formulazione affinché la mens del testo emerga con più chiarezza. La posizione del n. 10 all’interno della struttura del primo capitolo fa sì che nel dibattito si siano intrecciate questioni fondamentali come l’articolazione del rapporto fra santificazione e glorificazione, la giustificazione teologica della praecellentia della liturgia, o le conseguenze che per la vita cristiana ha una nozione forte di liturgia.
According to Sacrosanctum Concilium n. 10, « the liturgy is the summit toward which the activity of the Church is directed ; at the same time it is the font from which all her power flows ». This statement aroused uncertainties among members of the Preparatory Commission and during the conciliar discussions. This research aims to canvass the composition process starting from the first drafts in order to clarify the final text. The position of n. 10 within the framework of the first chapter makes it work as a hub where fundamental questions are intertwined : the articulated relationship between sanctification and glorification, the theological explanation of the praecellentia of the liturgy, and the consequences that a strong notion of liturgy has for Christian life.