Blaise Pascal e il progetto apologetico delle Pensées (1662) a 350 anni dalla sua morte
Abstract
Sommario: I. Uno scienziato dalle preoccupazioni apologetiche. II. L’enigma della condizione umana e la sua apertura alla rivelazione divina in Cristo. III. Luci e ombre della ragione: l’itinerario della ragione verso la fede. IV. I motivi di credibilità della religione cristiana: la coerenza del disegno salvifico, le profezie, i miracoli. V. Attualità di Blaise Pascal: un’apologetica diretta al libertino disimpegnato interpella oggi l’uomo post-moderno?
L’articolo presenta una rilettura sintetica del progetto apologetico soggiacente i Pensieri di Pascal, cercando di metterne in luce i rapporti con la personalità intellettuale del suo autore e con i destinatari ai quali l’Apologia, rimasta incompiuta, era originariamente diretta. Si esamina la visione del pensatore francese circa il rapporto fra fede e ragione, con speciale riferimento al confronto fra il Dio di Abramo e il Dio dei filosofi, e all’ermeneutica che la mentalità scientifica del suo autore potrebbe suggerire in proposito. Si offre quindi un riepilogo dei motivi di credibilità del cristianesimo deducibili dalla lettura dei Pensieri, esaminandone brevemente la loro attualità. L’articolo propone infine un paragone fra l’interlocutore al quale Pascal dirigeva alla sua Apologia e la condizione di indifferenza religiosa dell’uomo post–moderno.
The article offers a brief comment on the apologetic proposal underlying the Pensées by Blaise Pascal, taking into account the intellectual character of his author and the character of the addresses to whom Pascal’s Apology was originally directed. Pascal’s view on the relationship between faith and reason is here outlined, especially the comparison between the God of Abraham and the God of philosophers. The hermeneutics of such a comparison is also analyzed in the light of the French thinker’s scientific background. The most important motives for the credibility of Christian religion, as they turn up from the reading of the Pensées, are briefly pointed out, and their possible relevance for the contemporary context shortly evaluated. Finally, the article suggests elements for a parallel between the existential circumstances of mid-seventeen century Pascal’s addresses and the contemporary religious situation of post-modern, secular society.