The Use of Experimental Sciences by Theology

Giuseppe Tanzella-Nitti’s Contributions in the Context of Fundamental Theology

Autori

  • Lucio Florio Pontifical Catholic University of Argentina (UCA) School of Philosophy and Literature, and School of Theology

DOI:

https://doi.org/10.17421/ATH382202412

Parole chiave:

Teologia, Scienza, Rivelazione, Religione, Tanzella-Nitti

Abstract

La Rivelazione viene esplorata da ogni generazione umana con gli strumenti cognitivi del suo tempo. La Chiesa nel suo insieme comprende nuovi aspetti della Parola rivelata, trasmessa fin dall’età apostolica. La teologia svolge un ruolo importante in questo compito. Utilizzando la ragione umana, cerca di approfondire e chiarire il significato della Rivelazione. Una delle novità dell’ultimo secolo è stata l’incorporazione delle scienze naturali nel lavoro teologico. Questo fatto rappresenta un’estensione dell’uso della ragione nella riflessione sulla creazione, dalla prospettiva della Rivelazione biblica. Questo articolo analizzerà il modo in cui Giuseppe Tanzella-Nitti considera l’uso delle scienze naturali nel lavoro teologico. A tal fine, verranno esaminate due fonti. In primo luogo, il Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede. Vi si cerca il metodo con cui Tanzella-Nitti, nel grande quadro del dialogo “scienza e religione”, introduce contenuti e metodi scientifici nella teologia. In secondo luogo, viene analizzata la proposta della sua Teologia della Rivelazione in contesto scientifico. Si tratta di individuare il modo in cui egli inserisce i temi scientifici nel programma di una riflessione teologica sulla Rivelazione.

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Pubblicato

2025-03-26