I missionari della misericordia “strumento privilegiato” della sollecitudine e dell’attenzione della Chiesa per il perdono

Autori

  • Massimo del Pozzo Pontificia Università della Santa Croce, Roma

DOI:

https://doi.org/10.17421/ATHath381202401

Parole chiave:

Missionari della Misericordia, Dicastero per l’Evangelizzazione, Peccati riservati, Prossimità e maternità della Chiesa

Abstract

Il contributo esamina l’attuale configurazione canonica dei Missionari della Misericordia. Il compito essenziale dei Missionari riguarda l’esplicitazione personale della prossimità e maternità della Chiesa attraverso il ministero della predicazione e la celebrazione del sacramento della riconciliazione. La funzione più propria dei Missionari della Misericordia concerne la remissione dei peccati riservati. Il senso del mandato pontificio (la promozione e la cura della misericordia nelle comunità cristiane) supera però l’aspetto potestativo (le speciali facoltà loro concesse). Anche il supporto del Dicastero mira a promuovere la qualificazione e la pastoralità degli operatori. Il meccanismo di designazione e la modalità di servizio evidenziano il concorso dell’iniziativa papale con il corpo episcopale. All’auspicio della diffusione e distribuzione dei Missionari della Misericordia si associa quello della promozione della qualità e attrattiva della prassi penitenziale.

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Pubblicato

2024-07-08

Fascicolo

Sezione

Studi