In memoriam: Prof. Don Antonio Aranda (Córdoba, 22.12.42 – Pamplona 3.11.23)
Abstract
Lo scorso 2 novembre, dopo una rapida malattia, si è spento il prof. Antonio Aranda Lomeña, già Decano della nostra Facoltà di Teologia (1994-1998) e professore emerito di teologia sistematica della Facoltà di Teologia dell’Università di Navarra. Durante il suo mandato di Decano e col suo instancabile lavoro, la nostra Facoltà di Teologia raddoppiò la sua offerta didattica, dando vita ai Dipartimenti di Teologia Spirituale, di cui fu il primo Direttore, e di Storia della Chiesa, in grado di concedere titoli di licenza e di dottorato nelle rispettive aree di specializzazione. Nel suo periodo romano è stato Direttore di Annales Theologici dal 1995 al 1997, creando nel 1998 il Comitato scientifico, di cui fece parte fino al 2004. Nell’anno accademico 2008-2009 concluse la sua collaborazione con la nostra Facoltà, per rientrare presso la Facoltà di Teologia dell’Università di Navarra.
Anche se proveniva dalla teologia dogmatica – era esperto di teologia trinitaria, cristologia e antropologia teologica –, i suoi interessi si spostarono negli ultimi decenni verso la teologia spirituale. Più specificamente, si dedicò alla riflessione teologica sul carisma e sulla spiritualità di san Josemaría Escrivá de Balaguer, Fondatore dell’Opus Dei, di cui don Antonio era figlio spirituale, con vivo amore e dedizione alla propria vocazione. Come frutto di questo suo teologare possiamo annoverare opere come: «El bullir de la sangre de Cristo». Estudio sobre el cristocentrismo del beato Josemaría Escrivá, Madrid, Rialp, 2000, 304 pp., tradotto in italiano come «Vedo scorrere in voi il sangue di Cristo». Studio sul cristocentrismo di san Josemaría Escrivá, Edusc, Roma 2003, 263 pp.; le edizioni critico-storiche dei due volumi di omelie di san Josemaría (Es Cristo que pasa, Rialp, Madrid 2013, 1033 pp.; Amigos de Dios, Rialp, Madrid 2019, 955 pp.); El hecho teológico y pastoral del Opus Dei. Una indagación en las fuentes fundacionales, Pamplona, Eunsa, 2020, 369 pp.
Nella linea di questi studi, poco prima della scorsa estate, don Antonio aveva proposto ad Annales Theologici l’articolo «Ser Opus Dei para hacer el Opus Dei», frutto di alcune conferenze che aveva tenuto su questa espressione impiegata da san Josemaría, adoperando molti testi del Fondatore ancora inediti o in corso di pubblicazione. Dopo il consueto processo in Redazione, che prevede il giudizio di due referee, stavamo per inviare a don Antonio qualche piccolo suggerimento per migliorare il testo, quando ci è giunta la triste notizia della sua scomparsa. Consapevoli che don Antonio avrebbe gradito la pubblicazione del suo articolo con questi miglioramenti, i membri del comitato di redazione della rivista – alcuni dei quali discepoli di don Antonio – insieme a tutta la Facoltà di Teologia, sono lieti di presentarlo postumo in sua memoria. Mentre ci affidiamo alla sua protezione dal Cielo, ringraziamo don Antonio per i suoi insegnamenti e per la sua dedizione alla Facoltà e alla nostra rivista.