Il corpo nella filosofia: note di riflessione

Autori

  • Elena Colombetti

DOI:

https://doi.org/10.17421/ATH372202307

Parole chiave:

corpo, identità personale, dualismo, duale, ilemorfismo, funzionalismo, corpo sessuato, differenza sessuale, forma dinamica, morte

Abstract

Per parlare del corpo nel pensiero filosofico occorre tenere presente due premesse. La prima riguarda il fatto che la riflessione su questo tema ha sempre dovuto confrontarsi con il dualismo nelle sue diverse forme e con l’esito monista del dualismo stesso, nelle sue versioni materialiste o spiritualiste; la seconda che bisogna sempre tenere presente è la distinzione, messa filosoficamente a tema da Husserl, tra Körper e Leib. Su questo sfondo si può provare poi a rispondere alla complessa domanda sul ruolo del corpo nell’identità personale, posto che il corpo umano si colloca contemporaneamente nel dominio delle cose, benché nel più circoscritto distretto ontologico delle cose animate, ossia viventi, e in quello dei soggetti. Successivamente cercheremo di tratteggiare tre nodi teorici che è importante mettere a fuoco nella considerazione della corporeità laddove il teologo è impegnato a ragionare oggi sulla resurrezione: il corpo umano come corpo sessuato, il corpo come criterio di riconoscimento della presenza o assenza di una persona umana, il corpo reinterpretato nelle scienze cognitive e negli studi dell’intelligenza artificiale. In ultimo vedremo una particolare esigenza della ragione filosofica là dove la morte del corpo viene colta come una radicale aggressione alla propria identità.

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Pubblicato

2024-03-21