“Il magistero delle vittime” per una teologia dell’abuso: il contro-esodo di Noemi nel libro di Rut
DOI:
https://doi.org/10.17421/ATH371202305Parole chiave:
Magistero delle vittime, teologia dell’abuso, Noemi, redenzione, LonerganAbstract
L’autrice riconosce l’urgenza di una teologia dell’abuso e riconosce nell’abusato, che parla dalla sua “cattedra della sofferenza” e nell’integrazione della sua ferita, una forma di insegnamento, capace di fornire chiavi di lettura e nuovi insight, da cui la teologia può ripartire per riscoprire la ragionevolezza della fede e svolgere il suo ruolo redentivo. La figura biblica di Noemi mostra come una guarigione, nella fede, abbia una valenza soteriologica per l’interacomunità. Il successo diquesto modello è garantito dalla conversione religiosa, morale ed intellettuale del teologo.