Fede, ragione e carità. Una prospettiva tommasiana
DOI:
https://doi.org/10.17421/ATHath381202408Parole chiave:
Rivelazione, Carità, Evidenza, MaritainAbstract
Nell’ambito degli studi su fede e ragione nel pensiero di Tommaso d’Aquino, si è solitamente scelto di mostrare l’armonia dell’una e dell’altra attraverso ciò che le accomuna, ossia il fatto che la fede abbia un carattere intellettuale in quanto essa è assenso dell’intelletto alla rivelazione. Limitare la fede a questo, tuttavia, la espone al giudizio della ragione e quindi alla possibilità di essere rifiutata, se ciò è richiesto dal criterio dell’evidenza. In questa sede, dopo aver ricordato che per Tommaso la fede è sì assenso intellettuale alla rivelazione ma in quanto dovuto principalmente alla carità, mostro come questo porti il credente a credere fermamente, anche nel caso l’evidenza sembrasse smentire l’atto di fede. E mostro che in tal modo il credente sembra messo nella migliore condizione possibile per promuovere l’attività intellettuale.