La teologia naturale nel mondo anglosassone
Abstract
Sommario : I. Introduzione. II. Il rifiuto di Dio nella cultura contemporanea : 1. Il riduzionismo scientista. 2. Il “New Atheism”. 3. La spiegazione evoluzionista dell’origine delle religioni. 4. Nuovi segnali dal mondo della scienza. III. Parlare di Dio è ancora possibile. IV. Nuove formulazioni delle prove dell’esistenza di Dio : 1. L’argomento cosmologico a partire dal Big Bang. 2. L’argomento teleologico dell’Intelligent Design. 3. L’argomento teleologico a partire dal fine-tuning. 4. L’argomento teleologico dall’evoluzione.
L’articolo è una breve presentazione dello stato della teologia naturale in ambito anglosassone, e in modo indiretto in tante altre culture del mondo, che in qualche modo ne dipendono. In primo luogo, si esamina il recente fenomeno dell’ateismo radicale (il New Atheism), spiegando quali sono le sue origini storiche e concettuali. Di seguito, si segnalano alcuni scienziati contemporanei che riescono a superare il monismo metodologico che ha rinchiuso molti dei loro colleghi in una concezione della conoscenza che non permette di sviluppare una filosofia di Dio. In questo modo, si riaprono alcune tematiche proprie della teologia naturale : si può ancora parlare di Dio, e diventa comune la ricerca di nuove prove dell’esistenza di Dio. Tra queste, nell’articolo si esaminano e criticano l’argomento cosmologico a partire dal Big bang e l’argomento teleologico proposto dall’Intelligent Design. Secondo l’autore, gli argomenti teleologici fondati sul fine-tuning (sintonia fine) delle leggi cosmologiche e biologiche aprono invece interessanti nuove prospettive, che possono aiutare alla teologia naturale ad entrare meglio in dialogo con la scienza contemporanea.
The article offers a concise overview on Natural theology in the xx Century English philosophical literature, and, indirectly, in other cultural areas that somehow depend on the former. In the first place, the recent philosophical movement of the radical atheism (the New Atheism) is examined, explaining its historical and conceptual origin. The article also suggest how contemporary scientists could avoid the methodological monism, one that prevent many thinkers from developing a consistent philosophy of God. New formulations of the Cosmological argument starting from Big Bang cosmologies, and the Teleological argument as proposed by the Intelligent design movement are here examined in detail. According to the author, the Teleological argument based on the fine-tuning of cosmological and biological laws opens up more interesting perspectives when compared with the previous arguments, helping philosophers to dialogue better with contemporary scientists.